Il dolore emotivo e la sua trasformazione

Sé reale e sé ideale
27 Aprile 2024
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Il dolore emotivo e la sua trasformazione

La Resilienza

Il dolore psicologico è una condizione che, prima o poi, investe chiunque, un dolore associato ad una ferita affettiva, che rimane un qualcosa di sconosciuto, essendo cresciuti con l’idea che ci sono i farmaci per affrontare il dolore fisico tangibile concreto, a differenza di quello psicologico che non si può afferrare e sembra tutto nelle nostre mani.

Non c’è un antidolorifico per il dolore psicologico, ma solo la possibilità di affrontarlo e superarlo.

Il dolore è parte della vita come la gioia e la felicità, un dolore emotivo, del cuore e della mente, che è debilitante tanto quanto il dolore fisico e che a volte, per paura di soffrire, si tende a negare.

Vi è una tendenza a fuggire dalla sofferenze, tentando di evitarla e controllarla, un riempire il tempo affinché non vi siano spazi vuoti per pensare quasi come se si fosse in guerra contro il dolore cercando di allontanare i ricordi. Un tentativo di anestetizzare per non sentire il dolore, che provoca un ulteriore danno, dimenticandoci che il dolore emotivo non è un nemico da vincere, ma bisognerebbe abbracciarlo, viverlo lasciandosi attraversare da esso.

“Se vuoi venirne fuori devi passarci nel mezzo” diceva il marinaio esperto mettendosi in viaggio sapendo che probabilmente sarebbe arrivata una tempesta ed è proprio in questi momenti che si può parlare di resilienza che, con la sua forza di trasformare l’azione da difensiva in offensiva, permette di ritrovare la forza per combattere, superare le difficoltà e trasformarle in momenti felici.

Proprio come quella tempesta, il dolore spesso arriva senza preavviso ed è importante accettarlo, osservarlo, viverlo ed entrare in relazione con lui e, la psicoterapia, in questi momenti difficili, diventa il luogo privilegiato nel quale prendere contatto col proprio dolore, per affrontarlo, superarlo e trasformarlo in nuove occasioni felici.