Identità e Lavoro

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Identità e Lavoro

Identita E Lavoro

Per identità personale si intende un modo di essere di un individuo definito rispetto ad altri individui, con caratteristiche, che rimangono uguali a se stesse nel tempo mantenendo un modo di essere unico, libero e incline alla flessibilità.

L’identità personale dovrebbe permettere di garantire la coerenza e la stabilità dell’individuo attraverso le sue diverse esperienze, i ruoli e i contesti della vita.

La costruzione dell’identità e dell’ immagine di Sé è un processo che inizia nell’infanzia cercando di comprendere cosa i genitori, o comunque le figure significative, si aspettano da noi, che cosa siamo e che cosa diventeremo; si consolida nell’adolescenza attraverso il processo di individuazione/separazione, in cui ci si riconosce come una persona singola con la propria identità per riuscire appunto a separarsi e differenziarsi e continua tutta la vita.

L’identità personale è quindi il risultato di diversi processi psicologici sia di carattere intrapsichico che interpersonale, con una relazione tra struttura psicologica interna individuale e il contesto socioculturale in cui si vive.

Il rapporto tra lavoro e identità personale è molto importante e a volte i confini tra chi si è e ciò che si fa diventano labili, poco chiari a tal punto da non sapere dove finisce il proprio ruolo sociale e dove inizia la propria vita personale.

Pensiamo a quante volte ci siamo definiti in base alla nostra funzione, al nostro ruolo nella società quasi come volessimo affermare che noi siamo il nostro lavoro.

L’identità è il nucleo stabile che permette di trovare coerenza, la nostra base sicura sul chi siamo a prescindere dai numerosi cambiamenti che la vita continuamente ci mette dinanzi; mentre il ruolo fa riferimento a situazioni più contestuali, che hanno una valenza temporale e sociale, ed è l’insieme di aspettative e comportamenti, che si costruiscono intorno ad una determinata posizione sociale.

Ovviamente i ruoli lavorativi sono quelli che fanno riferimento alla sfera professionale e di conseguenza importanti, ma non gli unici, per definire chi si è. L’identificazione con il proprio ruolo viene naturale, ma a volte si rimane intrappolati in una dinamica in cui la base diviene la propria professione, il proprio ruolo su cui si costruisce la propria identità dimenticandosi che è l’identità ad avere tratti stabili, duraturi, mentre il ruolo può cambiare e non è detto che sia permanente.

Un percorso terapeutico può essere utile per ritrovare il proprio centro, la propria identità personale al cui  interno ricollocare la propria identità professionale per ritornare ad essere, come è giusto che sia, molto di più del proprio lavoro.